AI PIEDI DELLA BELLA DORMIENTE

Adotta un sentiero è un progetto finanziato dalla Fondazione CRT nell’ambito del bando “Vivo meglio” e proposto dalla Cooperativa Animazione Valdocco che gestisce, in RTI con la Cooperativa Pollicino il Servizio “Centonove e dintorni” di cui è titolare il Consorzio Servizi Sociali In.Re.Te di Ivrea, rivolto a persone adulte con disabilità intellettiva.

L’attività di trekking costituisce un’esperienza fortemente sociale ed educativa che chiama in causa elementi quali la condivisione, il rispetto di tempi ed esigenze altrui, il mettersi in gioco,  il consolidare le competenze sociali ed emotive delle persone coinvolte. All’interno del Progetto Adotta un sentiero l’attività acquisisce un valore aggiunto, poiché si pone come obiettivi fondamentali non solo la sensibilizzazione alla cura e al rispetto della natura, ma il raccontare il territorio recuperando un vecchio sentiero lungo il quale si ambientano antiche leggende una volta narrate dagli anziani di questa valle nelle lunghe sere invernali nelle stalle…

Nello specifico sono state coinvolte sei persone con disabilità e due operatori impegnati nelle diverse fasi del percorso:

• formazione, conoscenza e approfondimento della montagna e delle sue tradizioni attraverso ricerche, incontri e visite a musei;
• esperienza lavorativa in collaborazione con la falegnameria e lo studio grafico per la realizzazione dei pannelli esplicativi e delle indicazioni poste lungo il sentiero;
• riqualifica di una parte di territorio che si mantiene nel tempo con la pulizia e la manutenzione del sentiero
• collaborazione con la comunità locale e le associazioni presenti sul territorio avviando un percorso di sensibilizzazione sulle tematiche della disabilità e dell’ambiente.

UNA MAPPA PER IL SENTIERO tra PALASOT e PIAN DELLE NERE

Con entusiasmo ho accolto la richiesta di partecipare al progetto a livello grafico. Nello specifico ho dovuto realizzare il logo, le mappe del percorso e i cartelli con i racconti delle leggende partendo dai disegni di un ragazzo dell’associazione. E’ seguito anche un flyer informativo con la mappa del percorso e la spiegazione del progetto. Le antiche leggende sono presentate in italiano, inglese e dialetto locale.